Incontro con la bellezza

Sono ancora vive le emozioni della gita sociale di Anteas Lecco a Orta, Sacro Monte e isola di S.Giulio che si è svolta domenica 26 giugno.

I partecipanti, volontari, soci e amici di Anteas hanno avuto la fortuna di vivere una giornata alla scoperta di itinerari bellissimi dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale, accompagnati da un bravissima guida turistica, Alessandra, che abitando e vivendo in prima persona questi luoghi ha aiutato a scoprirne l’armonia e la bellezza.

Dopo il viaggio da Lecco a Orta con il pullman di Linee Lecco, siamo partiti con il trenino che ci ha portato al Sacro Monte di Orta, che fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti alpini in Piemonte e Lombardia, considerati patrimonio dell’umanità.

Il Sacro Monte di Orta, dedicato a San Francesco d’Assisi, fu costruito dal 1590 al 1630 per volere della comunità locale sulla spinta della controriforma per contrastare la presenza luterana.

Abbiamo potuto ammirare scene della vita di San Francesco, nella cappelle che offrono una rappresentazione teatrale degli eventi, con gruppi di statue di terracotta dipinta a grandezza naturale e splendidi affreschi che fanno da sfondo ai gruppi statuari, con la conduzione sapiente della guida che le ha collocate nella storia del Santo.

Dalla cima del monte, dove si erge la chiesa dei Santi Nicolao e Francesco, si apre un grande balcone con una delle viste più belle sul lago d’Orta e sull’isola di San Giulio.

 

Durante la discesa a piedi verso Orta abbiamo visitato la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata nel 1485, inizialmente dedicata alla Madonna della Consolazione per ringraziarla della liberazione dalla peste.

Il motoscafo ci ha portato sull’isola di San Giulio, per assaporare i piatti tipici dell’enogastronomia locale, nelle suggestive sale dal ristorante con vista panoramica sul lago.

Il pomeriggio è proseguito con la visita dell’isola, un piccolo centro abitato in cui gli edifici di maggiore rilevanza storica sono la Basilica di San Giulio e l’abbazia che ospita il monastero delle monache benedettine.

Alessandra, che le frequenta continuamente, ci ha aperto uno squarcio sulla loro vita, riservata e dedita alla preghiera e al lavoro, ma non estranea al mondo, bensì partecipe dei fatti quotidiani della storia dell’uomo di cui le monache si fanno carico nella preghiera.

La visita è proseguita nella Basilica di San Giulio (XII sec.) di impianto romanico, con uno stupendo campanile, al cui interno si ammirano stupendi affreschi, un ambone romanico in serpentino e la cripta che ospita la teca con le spoglie di san Giulio.

Al ritorno sulla terraferma, abbiamo proseguito nella visita del comune di Orta, visitando il Palazzo Comunale con uno stupendo giardino affacciato sul lago, le strette e caratteristiche viuzze del borgo e il Broletto nella piazza Motta, vero e proprio salotto sul lago.

La giornata è terminata con un giro turistico in trenino per le vie di Legro, il ‘Paese dipinto’, con più di 60 affreschi che rappresentano il mondo del cinema e le opere del poeta conterraneo Gianni Rodari.

Grande entusiasmo tra i partecipanti all’iniziativa di Anteas Lecco che ha organizzato questa esperienza di turismo sociale e culturale, nell’incontro con ‘la bellezza’ di luoghi e relazioni.